Relazioni internazionali

La Namibia fa parte di molte Organizzazioni Internazionali: ACP, AFDB, C, CCC, ECA, FAO, FLS, G-77, GATT, IAEA, IBRD, ICAO, ICRM, IFAD, IFC, IFRCS (associate), ILO, IMF, INTELSAT (membro non firmatario), INTERPOL, IOC, IOM (osservatore), ITU, NAM, OAU, SACU, SADC, UN, UNCTAD, UNESCO, UNHCR, UNIDO, UPU, WCL, WHO, WIPO, WMO

Dopo l'Indipendenza della Namibia, la strategia diplomatica del Governo si è concentrata sulle priorità economiche. Le visite ufficiali in altri Paesi compiute dai vari ministri hanno quasi sempre l'obiettivo di creare una vasta rete di rapporti con potenziali partner economici.

Rapporti politici con gli Stati Uniti. I principi democratici di libero scambio condivisi sia dalla Namibia che dagli Stati Uniti hanno fatto sì che tra i due Paesi si instaurassero intensi rapporti bilaterali. Gli Stati Uniti hanno giocato un ruolo fondamentale nel processo di indipendenza della Namibia con la quale continuano a collaborare per promuovere i principali valori della democrazia. L'Ambasciata degli Stati Uniti a Windhoek è stata aperta poco dopo la proclamazione d'indipendenza del Paese. Attualmente, gli Stati Uniti e la Namibia collaborano con l'obiettivo di migliorare il livello delle risorse umane della popolazione namibiana precedentemente costretta a versare in condizioni disagiate, promuovere lo sviluppo delle piccole imprese e migliorare il sistema didattico.

La Namibia ha stretto ottimi rapporti commerciali con la Germania, mentre tra i principali finanziatori figurano i Paesi scandinavi. Grande priorità è stata accordata ai rapporti commerciali e di investimento con le economie del Sud-est asiatico, specialmente con la Malesia, Singapore, Corea del Sud e con Taiwan.

La Namibia continua ad avere buoni rapporti con Stati comunisti come Cuba e Corea del Nord e inoltre con Libia e Iran, ma i suoi scambi commerciali e culturali con questi Paesi sono praticamente inesistenti. L'India è impegnata nella costruzione della linea di assemblaggio per carri merci 'Tata' nei pressi della capitale namibiana.

In via di progressiva intensificazione anche i rapporti con l'Italia, dopo la visita che il presidente Nujoma ha compiuto a Milano e Roma alla fine di novembre del 1998.

Sulla scena internazionale, la Namibia ha svolto un ruolo di mediazione tra i Paesi africani in lotta, come l’Angola, il Burundi, il Ruanda e la Nigeria.