Assetto politico

La Namibia è una repubblica democratica multipartitica nella quale il Presidente, che veste le funzioni sia di capo di stato che di capo di governo, viene eletto con voto popolare per un mandato di 5 anni.

In base alla costituzione il parlamento è bicamerale ed è costituito dall'Assemblea Nazionale e dal Consiglio Nazionale. Dei 78 membri dell'Assemblea Nazionale, 72 sono eletti con un mandato di 5 anni attraverso un sistema di rappresentanza proporzionale, mentre 6 sono nominati direttamente dal presidente. Il Consiglio Nazionale, invece, è composto da 2 membri eletti per ciascuna delle tredici regioni della Namibia (per un totale di 26 posti). I membri del Consiglio Nazionale hanno un mandato di 6 anni. Dall'indipendenza fino al Marzo del 2005 il presidente della Namibia è stato Sam Nujoma, leader dello SWAPO, la formazione che aveva guidato la lotta politico-militare per l'indipendenza dal Sudafrica sin dagli anni Sessanta.

Il partito SWAPO continua tutt'oggi a dominare la scena politica del paese. Nelle ultime elezioni del Novembre 2004, infatti, il nuovo rappresentante dello SWAPO (Hifikepunye Pohamba) ha vinto con il 76,4% dei voti. Grazie a tale risultato la SWAPO ha ottenuto 55 sui 72 posti disponibili presso l'Assemblea Nazionale. I 17 posti restanti sono stati occupati dai rappresentanti del Congress of Democrats, del Democratic Turnhalle Alliance, dal National Unity Democratic Organization, dallo United Democratic Front , dal Republican Party e dal Monitor Action Group.

Durante i 5 anni di governo Pohamba la Namibia ha ottenuto buoni risultati sotto il profilo economico, con una crescita reale del PIL che è passata dal 2,5% al 4% tra il 2005 ed il 2007. Al contrario, la riforma agraria promossa in questi ultimi anni dal governo stenta a decollare secondo le previsioni ed ha raggiunto solo in parte l'obiettivo prefissato.